








Gaiah Tour è specializzata nel turismo esperienziale grazie alle proprie partnership, con le quali si dedica ad organizzare esperienze uniche ed indimenticabili.
Nel corso dei viaggi esperienziali si potranno scoprire laboratori, associazioni, progetti sociali, istituzioni e personaggi capaci di incarnare quel cambiamento che è alla base del paradigma del viaggiare responsabile.
Con la straordinaria forza di questo approccio, si parte così alla scoperta di località incantevoli, dove la Natura ha ancora un ruolo importante ed è capace di fondersi con l’uomo dando vita al Paesaggio, che è quel luogo ideale, sparso in tutto il mondo, dove risiede la Bellezza.









Riflessioni rivolte al Turismo Esperienziale
Il Turismo Esperienziale è una particolare modalità di turismo, che si sta diffondendo molto velocemente soprattutto con le persone che hanno una maggior “consapevolezza”. In un mondo così connesso e globalizzato si può trovare facilmente qualsiasi informazione, ma nessun social o pagina internet è in grado di regalarci delle vere esperienze di vita.
Per cui partecipare attivamente ad esperienze organizzate è il modo migliore per apprendere e rivalutare qualcosa che la tecnologia in parte mortifica, il contatto umano e le emozioni.
Da sempre l’uomo viaggia, si sposta; è un istinto connaturato alla nostra stessa natura, ma forse sono proprio le tante connessioni virtuali, impalpabili, fredde del mondo moderno a far scaturire la necessità interiore di cercarne di più reali, tangibili e umane. Tutte le informazioni teoriche disponibili non potranno mai essere abbastanza, senza un supporto esperienziale, pratico, che crei un confronto vero tra il sé e l’altro ed il turismo esperienziale punta proprio a questo obiettivo.
Viaggiare per scoprire ciò che è altro da sé, che si è evoluto per diverse strade, che si esprime con un’altra lingua o che magari ha un altro dio. Partire e sentirsi una pagina bianca sulla quale imprimere i caratteri della nuova esperienza, ascoltando suoni non familiari, mangiando cibi insoliti e dai sapori sconosciuti, ma ritrovando negli occhi delle persone la nostra stessa umanità.
Significato del Turismo Esperienziale
Il turismo esperienziale è un tipo di turismo che coinvolge i viaggiatori in una serie di attività con un forte impatto personale ed emotivo. Si tratta di attività che portano il turista ad interagire con le persone del luogo, con la loro storia e le loro tradizioni, creando connessioni fisiche, emotive, spirituali, sociali ed intellettuali e colpendo tutti i sensi.
Come accennato sopra, questo cambiamento nel modo di viaggiare è dovuto alla nascita di viaggiatori sempre più consapevoli, che non si limitano al solo “osservare“, non si accontentano più di scattare delle belle foto ricordo e comprare souvenir, ma vogliono essere attivi, fare esperienze e tornare a casa con la memoria piena di splendidi ricordi.
Si passa da un turismo passivo ad uno attivo, dal turismo tradizionale, che pone al centro del viaggio la destinazione, tendenzialmente mostrando solo ciò che comunemente è accettato come “bello e piacevole”, al turismo emozionale ed esperienziale, che ha il proprio focus sul viaggiatore stesso, cui vuole garantire esperienze intime, significative e soprattutto autentiche, senza filtri.
Il concetto di viaggio e di turismo in genere si sta evolvendo molto negli anni. Se prima era vissuto più come un’evasione, un momento di dolce fare niente, una semplice pausa dalla routine quotidiana, oggi si va alla ricerca di vacanze che arricchiscano il proprio bagaglio culturale, che fungano da vere finestre sul mondo, per allargare i propri orizzonti, uscire dalla comfort zone e mettersi alla prova, delle vacanze esperienziali.
Stendersi su una spiaggia o a bordo piscina è un’esperienza che può essere fatta in tanti luoghi, mentre assistere ad una esibizione di danza tradizionale, entrare in luoghi remoti e non aperti a chiunque, dialogare con associazioni e ONG che lavorano sul campo o visitare un villaggio tribale che è sfuggito al “progresso” sono esperienze uniche e irripetibili e che arricchiscono molto il viaggio. È ciò che cercano i nuovi viaggiatori, quelli consapevoli e curiosi, pronti a dimenticare pregiudizi e aspettative e a godersi gli avvenimenti che li attendono, con mente aperta e cuore libero.
Si attua una vera e propria ricerca, ma di cosa? Il viaggiatore esperienziale non si accontenta dei viaggi standardizzati, ma cerca qualcosa di unico, diverso, mai vissuto prima, che possa aiutarlo ad ampliare le proprie conoscenze, a scoprire la cultura e le tradizioni del luogo visitato, ad immergersi completamente nella vita quotidiana locale.
I viaggi esperienziali sono anche detti viaggi immersivi, proprio perchè riescono a calare il viaggiatore nella cultura ospitante, permettendogli di scoprirla vivendola, senza sforzarsi di abbellire la realtà o di renderla più compatibile con quella che già conosce. Le differenze non vengono più appiattite, livellate per far sentire il turista “più a suo agio“, ma esaltate e mostrate in tutta la loro peculiarità, perché solo l’incontro con ciò che è diverso, lontano da sé può lasciare un segno indelebile, dare una scossa e spingere all’apertura incondizionata alle tante sfumature di vita esistenti.
Dunque, il turismo esperienziale si concentra su uno o più aspetti della vita di un paese, di una città o di un luogo particolare. Esistono anche vacanze esperienziali che toccano precise aree della vita locale: culinaria, culturale, storica, religiosa, naturale, sociale, archeologica ecc. L’obiettivo è quello di meglio comprendere la cultura e le persone del luogo, conoscendole in modo diretto e veritiero. Un viaggio esperienziale è stimolante, coinvolgente, può essere impegnativo, ma di certo sarà appagante.



Il futuro è il Turismo Esperienziale e Sostenibile
Concettualmente il turismo esperienziale condivide alcune caratteristiche con il turismo responsabile e sostenibile: prima di tutto l’idea della tutela dei patrimoni culturali, ambientali, storici ecc. dei luoghi visitati; l’importanza dell’incontro e della condivisione durante il viaggio; l’autenticità delle esperienze.
Il nostro amato pianeta ha subito (e subisce ancora) un trattamento sconsiderato da parte dell’umanità, anche per quanto riguarda viaggi e turismo, per cui anche in questo ambito è necessaria un’inversione di marcia. Il turismo tradizionale ha provocato un consumo inappropriato del territorio, con abusi edilizi e costruzioni ricettive che non rispettano né le architetture né i paesaggi locali.
Inoltre, la maggior parte di hotel e alberghi del turismo tradizionale sono molto simili (per non dire uguali), pensati con il preciso obiettivo di far sentire il viaggiatore sempre “a casa“, protetto e coccolato nella sua comfort zone, senza che niente lo turbi. Se da un lato questo può essere rilassante, dall’altro sicuramente impoverisce l’intera esperienza del viaggio.
Al contrario il turismo esperienziale e sostenibile è quello che predilige sistemazioni tradizionali, ecologiche e (quando possibile) presso le famiglie e i villaggi locali senza perderne in qualità degli alloggi. Coinvolgere le comunità locali fa sì che queste abbiano i mezzi per sostenersi e tutelarsi, oltre ad aumentare in modo considerevole il valore intrinseco del viaggio stesso.