Progetto di riqualificazione territoriale, economica e turistica
Gaiah Tour ha presentato una proposta progettuale al Comune di Val Masino, insieme ai propri partners, per una piano di riqualificazione territoriale, economica e turistica, condivisa dall’attuale amministrazione, che potrà coinvolgere a sua volta, anche i comuni confinanti, e in futuro anche altre realtà valtellinesi.
Il progetto che includerà un piano per la digitalizzazione territoriale, sarà perfezionato nei mesi di novembre e dicembre 2022, per vedere poi la luce, ad inizio anno 2023.
Nelle prossime settimane verrà pubblicato il progetto, sarranno redatte e pubblicate on line tutte le fasi operative ed i relativi sviluppi. Un aggiornamento progettuale costante, continuo e condiviso, che coinvolga tutti i player, amministrazioni, enti, associazioni, cittadini ed imprese, per renderli partecipi attivamente nella crescita operativa.
Presentazione del territorio di Val Masino
La Val Masino, in Bassa Valtellina, è una delle valli più suggestive e affascinanti della Valtellina, famosa soprattutto per l’arrampicata, vista la presenza di numerosi e imponenti colossi granitici, e per le escursioni, in particolare nella riserva della Val di Mello. Dopo un inizio angusto, la Val Masino si allarga, ramificandosi verso est e nord-est nelle valli di Sasso Bisolo-Preda Rossa e nella Val di Mello, che si estendono ai piedi del Monte Disgrazia, la cima più alta del comprensorio (3678 metri), e a ovest nella valle dei Bagni e nella val Porcellizzo.
Arrampicata, alpinismo e trekking in Val Masino
Quando si parla della Val Masino si pensa subito all’alpinismo e all’arrampicata. I numerosi massi che la costellano, tra i quali svetta il Sasso Remenno, il maggiore di tipo erratico d’Europa, formano una palestra a cielo aperto che attira boulder e climber da ogni parte del mondo.
Chi vuole sfidare la verticalità, quindi, non ha che da scegliere tra vette come il pizzo Badile e vie entrate ormai nella leggenda, da scalare con o senza corde. Altro grande evento di richiamo è il trofeo Kima, sul Sentiero Roma, tra le più importanti alte vie delle Alpi, come del resto tutta la Val Masino, dove c’è solo l’imbarazzo della scelta sugli itinerari di trekking da percorrere. A fianco a percorsi impegnativi, se ne trovano tanti altri adatti alle famiglie, tra boschi, rocce, torrenti e acque cristalline.
Se in estate vince la voglia di stare all’aria aperta, immersi in una natura a tratti selvaggia, d’inverno si può optare per un allenamento al coperto, raggiungendo la palestra di arrampicata sportiva con 350 mq di superficie scalabile del Centro Polifunzionale della Montagna, in località Filorera, piuttosto che di gradevoli passeggiate alla portata di tutti.
La Val di Mello, la perla della Val Masino
Tra le riserve naturali da visitare in Valtellina, non può mancare quella della Val di Mello, la più estesa in Lombardia. Caratterizzata da un fondovalle pressoché pianeggiante e quindi alla portata di tutti, poco dopo l’ingresso alla riserva si raggiunge lo splendido laghetto Qualido e il celeberrimo “Bidet della Contessa”, caratterizzato da acque cristalline.























