Gaiah Tour Valtellina ed il “book” dedicato qui di seguito, a questo splendido territorio.
Presente in Valtellina da circa 2 anni, si è specializzata in servizi di incoming turistico nel territorio valtellinese, nonchè a livello nazionale. Operativa anche nella vicina Svizzera, Gaiah Tour organizza e propone mete turistiche anche a livello internazionale.
Attraverso il proprio tour operator, organizza vacanze e soggiorni sia per viaggiatori individuali, sia per gruppi, anche numerosi, nelle più belle località delle Alpi, dalla Valtellina all’Engadina Svizzera, con la possibilità di fornire un servizio di guida turistica, guida alpina ed eventuali accompagnatori abilitati.
Con passione, professionalità e competenza, Gaiah Tour organizza pacchetti su misura, secondo le vostre richieste, per escursioni e vacanze ad hoc, per la vostra famiglia, i vostri amici, affiancandovi ad esempio,all’emozionante esperienza del Trenino Rosso del Bernina, in alternativa, lungo splendidi sentieri in mountain bike, oppure alla scoperta di terme risalenti all’epoca ROMANA, ed in storiche case vinicole, crotti e cantine per intense degustazioni di nebbiolo.
Le offerte sono attive ed orientate al periodo invernale ed estivo, nelle più belle destinazioni della Valtellina e della vicina Svizzera, alloggiando in strutture alberghiere, b&b di qualità, chalet, appartamenti, ed altre soluzioni ricettive.
Tipologia di Turismo, sport estivi ed invernali
Parco dello Stelvio, cime alpine, laghi alpini



















Digitalizzazione del territorio valtellinese
Valtellina: la zona e le località
La Valtellina è una vasta area alpina in provincia di Sondrio delimitata a nord dal Cantone dei Grigioni (Svizzera), a sud dalle montagne delle Prealpi Orobie nelle province di Bergamo e Brescia, ad ovest ancora dal Cantone dei Grigioni e dall’alto Lago di Como (province di Como e Lecco) e ad est dalle alte cime della porzione trentina e altoatesina del Gruppo Ortles-Cevedale. Si tratta di una valle estremamente lunga che si estende in direzione ovest-est per circa 200 km fra il Lago di Como e il Passo dell’Aprica, con un’escursione di altitudine che va dai 200 m del suddetto lago ai 4049 m del Piz Bernina. Ed è proprio tale cima che si erge sopra Sondrio alla fine della Valmalenco, circondata da vasti ghiacciai con panorami alpini mozzafiato, a catalizzare l’attenzione degli escursionisti ed alpinisti che frequentano la Valtellina. Le differenti quote delle aree intorno alla valle determinano una grande varietà di ambienti, che passano dalle coltivazioni di mele e frumento del fondovalle, ai terrazzamenti di vigneti delle medie pendici montuose, ai fitti boschi di abeti, ai verdi prati degli alpeggi costellati di caratteristiche malghe, alle spettacolari cime montuose che emergono dai candidi ghiacciai.
L’area turistica della Valtellina si può suddividere in cinque aree principali: la zona di Morbegno nella bassa valle, l’area della media Valtellina intorno al capoluogo Sondrio ove è ubicata la splendida Valmalenco, l’area di Tirano a est di Sondrio e l’Alta Valtellina a nord di Tirano con il centro di riferimento Bormio arrivando poi fino a Livigno. Seppur orograficamente non rientri nel territorio valtellinese, turisticamente si può includere ai sopracitati cinque settori della Valtellina, l’incantevole Valchiavenna con la principale località sciistica di Madesimo. Tra Valtellina e Valchiavenna sono numerose le località turistiche che attraggono visitatori, in particolare i centri più grandi come Morbegno, Sondrio, Tirano, Bormio, Livigno, S. Caterina Valfurva e Madesimo, ma anche i paesi più piccoli come Valdidentro, Valdisotto, Teglio (Tellius in latino, da cui deriva il nome della Valtellina) ed Aprica e le splendide valli laterali quali la Val Masino, la Valmalenco e la Val Gerola.
Uno spettacolo della natura in tutte le stagioni! La Valtellina è acqua, aria, terra, montagne, laghi verdi, azzurri e viola, profumo di boschi, di prati e di cibi naturali. Un territorio magnifico, da vivere con lentezza.
Racchiusa fra le Alpi Retiche e le Alpi Orobiche e situata sulla linea Insubrica, la Valtellina comprende un territorio che si estende longitudinalmente per 120 chilometri, dalla punta nord del lago di Como fino a Bormio, la valle di Livigno, la Valdidentro e la Valfurva con il centro di Santa Caterina verso est. A nord le imponenti cime delle Alpi Retiche fanno da confine naturale con la Svizzera, mentre a sud le Alpi Orobie dividono la Valtellina dalle prealpi lombarde e dalla pianura padana. Per tutta la sua lunghezza è percorsa dal fiume Adda, immissario del Po, che scorre lungo l’ampio fondovalle. A ovest della Valtellina e a nord del lago di Como, detto anche Lario, si protende in senso invece latitudinale la Valchiavenna solcata dal fiume Mera, che confluisce prima nel Lago di Mezzola e poi nel Lario.
Il versante retico, ovvero quello settentrionale, è detto anche solivo in quanto è esposto a sud, ed è caratterizzato e movimentato da terrazzi vitati e altipiani coltivati e abitati.
Le numerose valli laterali – scavate dai torrenti affluenti dell’Adda – rappresentano un fantastico teatro naturale dove potersi inoltrare alla scoperta di sensazioni per il gusto, l’udito e la vista. Ma ancora, laghi alpini dai mille colori, ghiacciai imponenti, fonti termali, foreste millenarie, boschi e torbiere… sono qui che vi aspettano, immobili, da migliaia di anni.
Il Parco delle Incisioni Rupestri
Terrazzamenti e wine experience
Estate
Le montagne valtellinesi in estate offrono numerose possibilità di attività all’aria aperta per escursionisti, alpinisti, bikers, climbers e scialpinisti. Sono davvero infinite le possibilità di escursioni alpine lungo le centinaia di chilometri di sentieri, dalle facili passeggiate nei boschi alle salite più impegnative sulle innumerevoli vette che circondano la Valtellina. Fra queste spiccano le grandiose cime del Pizzo Badile (3308 m), del Pizzo Cengalo (3367 m), del Monte Disgrazia (3678 m), del Piz Morteratsch (3751 m) e della massima elevazione: il Piz Bernina (4049 m). Anche le valli minori, come la Valchiavenna, la Valmalenco, la Val Masino e la Val Gerola, offrono itinerari per tutti i gusti, dalle vette poco frequentate al paradiso dell’arrampicata e del boulder in Valmalenco e Val Masino. Gli appassionati di natura troveranno di grande interesse le aree protette, come l’ambiente incontaminato del Parco delle Orobie Valtellinesi, il Parco delle incisioni rupestri di Grosio in cui conoscere la storia valtellinese più antica, l’Osservatorio Eco-Faunistico Alpino di Aprica e la Riserva Naturale di Pian Gembro, una riserva botanica con una torbiera che risale all’ultima glaciazione di circa 10.000 anni fa. Molto frequentate sono anche le sorgenti termali calde, una ai Bagni di Bormio ed una ai Bagni di Masino, in cui sono presenti quattro stabilimenti termali.
Gli amanti dell’enogastronomia non potranno perdere l’occasione di assaggiare i “pizzoccheri”, il piatto tipico per antonomasia della Valtellina originario di Teglio, a base di pasta con farina di grano saraceno, patate, verze e formaggio; il “Bitto”, il tipico formaggio DOP valtellinese con latte di mucca e capra prodotto esclusivamente nei mesi estivi nei pascoli d’alta quota; la “polenta taragna”, preparata con farine miste di mais e di grano saraceno rigorosamente macinate a pietra, con aggiunta in cottura di pezzi di formaggio o la “bresaola”, il salume IGP tipico della Valtellina ottenuto da carni di manzo salate e stagionate.
Inverno
In Valtellina sono presenti numerose e rinomate stazioni sciistiche, fra cui spiccano Bormio 2000 e 3000, e Livigno. La ski area di Livigno, posta su un altipiano a 1800 m di quota sul confine tra Italia e Svizzera, è sicuramente una delle più vaste ed apprezzate aree sciistiche di tutta la Valtellina. Numerose anche le aree dedicate allo snowboard, all’half-pipe, al boarder/ski-cross e gli snowpark per grandi e piccoli. Anche la ski area di Bormio è estremamente apprezzata ed offre piste da sci con un dislivello di oltre 1800 metri che permettono di sciare dai 1200 metri dello ski stadium proprio al centro del paese ai 3000 metri della Cima Bianca, dove si trova la stazione Bormio 3000. Completano l’offerta sciistica le ski area di Santa Caterina Valfurva, Valdidentro, Aprica, Teglio, Chiesa in Valmalenco, Caspoggio, Morbegno, Val Gerola e Madesimo-Campodolcino in Valchiavenna.
Valchiavenna
La Valchiavenna è circondata da alte cime, come il Pizzo Badile (3308 m), il Pizzo Stella (3163 m), il Pizzo Tambò (3279 m) e il Pizzo Ferrè (3103 m). Si suddivide in due valli laterali: la Valle Spluga (o Val San Giacomo), che si dirama dal paese di Chiavenna e termina al Passo dello Spluga, e la Val Bregaglia (o Valle del Mera), che da Chiavenna porta al Passo del Maloja, sul confine italo-svizzero. Molto frequentate in inverno sono le splendide piste da sci di Madesimo, raggiungibili con la comoda funicolare che da Campodolcino copre in 3 minuti un dislivello di quasi 650 m.
Morbegno
Morbegno è la città del formaggio “Bitto”, che prende il nome dall’omonimo torrente che attraversa la città, e di prestigiosi vini DOC e DOCG, su cui si distinguono le Riserve e gli Sforzati. Posta allo sbocco della Valle del Bitto di Albaredo e della Valle del Bitto di Gerola, Morbegno è il punto di partenza ideale per escursioni sulle Orobie Valtellinesi a sud e sulle cime intorno al Pizzo Badile a nord, nonché ideale per raggiungere la Val Masino, bellissima valle rinomata per l’arrampicata.
Sondrio – Valmalenco
La Valmalenco inizia dalla città di Sondrio e dirige verso nord per circa 15 km. È il punto di accesso a numerose alte vette come il Piz Bernina (4049 m), il Pizzo Zupò (3996 m), il Piz Roseg (3937 m), il Monte Disgrazia (3678 m) e la Cima di Rosso (3369 m). Il paese di Chiesa Valmalenco è una stazione sciistica di prim’ordine che, con i suoi 60 km di piste di Caspoggio e dell’Alpe Palù, è in grado di soddisfare le esigenze di sciatori e snowboarder di ogni livello. Qui è presente la Snow Eagle, la più grande funivia del mondo con una capacità massima di ben 160 persone.
Tirano
Tirano è un importante centro turistico che si trova nel crocevia fra la Strada Statale dello Stelvio e la strada che porta al Passo del Bernina ed in Engadina, in Svizzera. Capolinea della linea ferroviaria Tirano-Sankt Moritz, è il punto di partenza sul versante italiano del famoso treno rosso del Bernina che percorre la spettacolare ferrovia di montagna a scartamento ridotto raggiungendo i 2253 m di quota del Passo Bernina. Il treno è in servizio permanente tutti i giorni dell’anno, anche in inverno con la neve, e garantisce visioni spettacolari e panorami mozzafiato sia in estate che in inverno.
Alta Valtellina
Il centro di riferimento dell’Alta Valtellina è Bormio, rinomata località turistica per le sue storiche terme e per il suo comprensorio sciistico. La zona, con le sue valli laterali e i paesi di Valdidentro, Valdisotto e Valfurva, è definita la “Magnifica Terra” per il clima particolarmente favorevole. Da qui, attraverso il Passo dello Stelvio, si raggiunge la Val Venosta in Alto Adige, attraversando Santa Caterina Valfurva, invece, si arriva al Passo del Tonale che porta in Val di Sole in Trentino, mentre, attraverso Livigno (anch’essa località sciistica di primaria importanza), si raggiunge la Svizzera.
Valtellina: una montagna di divertimento, natura, shopping e sport
La Valtellina ricopre un’ampia regione che si estende tra Italia e Svizzera. In questo ampio territorio ricadono fasce pianeggianti, costituite per lo più dai campi del soleggiato fondovalle ed impervi monti che si inerpicano a sfiorare il cielo con i loro 4.000 metri di quota.
Lungo i pendii più dolci si sono costruiti nel corso dei secoli dei terrazzamenti per rendere possibile la coltivazione di viti che negli anni hanno regalato frutti meravigliosi dai quali si ottengono vini eccellenti.
Il territorio della Valtellina, proprio per la sua estensione e per la varietà di ambienti racchiusi in essa, offre molteplici possibilità ai turisti. Sia in estate che in inverno lo sport è il re soprattutto dell’Alta Valtellina, mentre per i più pigri i graziosi centri abitati della Valle offrono notevoli possibilità di shopping, buona cucina e giornate di relax nei centri benessere.
Principali località turistiche della Valtellina
L’Alta Valtellina, immersa nello splendido scenario del Parco Nazionale dello Stelvio, ogni anno attira numerosi turisti in qualsiasi stagione dell’anno, sapendo offrire sempre una calda accoglienza e tante possibilità di svago per tutta la famiglia. Livigno è una delle località principali dell’Alta Valtellina, rinomata per gli impianti sciistici ma anche per i numerosi negozi che offrono prezzi imbattibili soprattutto su abbigliamento ed articoli di tecnologia.
Anche Bormio è una cittadina di spicco, importante oltre che per lo sport anche per i centri termali. Per chi ama il relax ed i centri spa si consiglia oltre alla vivace Bormio, anche le località di Bagni Vecchi e Bagni Nuovi.
Le altre località di tendenza dell’Alta Valtellina sono S. Caterina Valfurva, Aprica, Madesimo, Teglio ed in generale la Valdidentro, la Valdisotto, la Valgerola, la Valmasino e la Valmalenco. (Per avere ulteriori informazioni sulle sopracitate località si consiglia di leggere i relativi articoli presenti sul presente sito).
Prodotti tipici della Valtellina
La Valtellina è un territorio che va “assaggiato” e scoperto anche nei rifugi di montagna e nei ristorantini presenti nei paesetti della valle. Come non lasciarsi tentare dagli squisiti “pizzoccheri”, pasta preparata con grano saraceno e condita con cavoli, formaggio (tipo il bitto), burro e salvia, oppure non cedere ai formaggi prodotti con il latte delle mucche allevate ancora osservando l’alpeggio.
Da secoli di tradizione contadina ed attività legate alla pastorizia sono nati formaggi squisiti come il “bitto” e la “casera”, la “bresaola della Valtellina” e vini ormai divenuti D.O.C. e D.O.C.G. In particolare tra i vini vanno menzionati: Sforzato di Valtellina, Valtellina Superiore Sassella, Valtellina Superiore, Valtellina Superiore Valgella, Valtellina Superiore Inferno, Valtellina Superiore Grumello, Valtoline, Rosso di Valtellina, Valtellina Superiore Maroggia.
Un posto di onore è riservato ad un amaro tipico prodotto esclusivamente di questo territorio, ovvero il Braulio, amaro a base di erbe di montagna, bacche, fiori e radici per un totale di 13 piante aromatiche.








Come arrivare
Se si sceglie la Valtellina come meta estiva non ci sono problemi per raggiungerla, in quanto tutte le strade sono percorribili e tutti i passi di montagna sono aperti. Particolare attenzione, invece, bisogna fare in inverno, in quanto bisogna sapere che alcuni passi sono chiusi già dai primi-metà ottobre.
Nello specifico i passi alpini di Gavia, San Marco, Stelvio e S. Maria/Umbrail sono quelli che in inverno vengono chiusi in quanto le strade non vengono sgombrate dalla neve.
I passi alpini che rimangono aperti tutto l’anno sono: Aprica, Bernina, Forcola, Foscagno, Maloja, Mortirolo, Spluga ed il valico del Gallo (quest’ultimo collegato al tunnel Munt La Schera che è a pagamento).
Chi decide di passare le vacanze invernali in Valtellina, sarà bene che si informi il giorno prima della partenza sulla praticabilità della strada prescelta, in quanto se le condizioni ambientali sono avverse alcune strade ed alcuni valichi potrebbero venire chiusi temporaneamente.
E’ bene anche ricordare che tutte le strade provinciali sono percorribili dal 10 novembre al 31 marzo solo con le catene da neve a bordo o con le gomme da neve, ciò secondo un’ordinanza provinciale.